Un recupero fedele e appassionato di estetica e suono rockabilly/rock n’roll
I The Burning Tubes si propongono come interpreti di una attualizzazione del classico sound rock n’roll/rockabilly ai giorni nostri, ma, in realtà, da questo esordio ‘Kiss You’ e dalla biografia del gruppo, quello che ci sembra di vedere solo una fedeltà e un rispetto quasi filologico per uno dei primi linguaggi del storici lingua del macrouniverso che poi abbiamo iniziato a chiamare musica rock.
A partire dalla copertina, una pin up alla Betty Page in posa tra due valvole di, andando avanti con il look, passando ovviamente per sonorità e testi, ‘Miss You’ è un esempio da manuale di revival rockabilly/rock ‘n roll/surf, un ascolto piacevole per i fan del genere, ma soprattutto un biglietto da visita per una band che nei concerti e nelle serate tematiche di musica e ballo anni ‘50 trova sicuramente la sua forma di espressione più viva e autentica.
E in effetti le sette tracce funzionano come showcase delle varie sfumature possibili per un suono che i quattro musicisti di Bergamo sembrano maneggiare con consapevolezza e agilità: tra i manifesti 50’s Sound e Burning Tubes Song ci sono i momenti piu ‘Rebel Without A Cause’, le canzoni da ballo più melodiche da festa del liceo. Un passo accanto alle atmosfere da diner e drive-in alla ‘Grease’, qualche eco folk/blues (Wild Boy) e leggeri accenti psichedelici di qualche spruzzata surf. Passato attraverso un trattamento sonoro adeguato al contesto, che filtra tutto in un suono quasi da vecchia radio, sembra quasi di essere lì nei fifties. Unico elemento che disturba l’illusione è un accento corretto ma non esattamente a stelle e strisce. Forse bisogna solo ballarci su.
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La recensione Kiss You di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-19 17:43:15
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