Onesto pop rock sulle orme di Vasco
Nonostante la sua enorme influenza sull'immaginario culturale pop italiano, è difficile trovare band o artisti che abbiano deciso di raccogliere, più o meno inconsciamente, l'eredità di Vasco Rossi. Vuoi per una sorta di timore reverenziale, vuoi per la difficoltà nel riuscire a coniugare immediatezza e capacità di conquistare cuori trasversalmente.
Gli Animali Notturni, con la loro seconda uscita Vortici, dimostrano di voler intraprendere appieno questa strada non così spesso percorsa da altri. Le sonorità riprendono le formule del pop rock propense al singalong e al ritornello epico da cantare braccia al vento rese famose dal cantautore di Zocca. A questo si aggiungono di tanto in tanto contaminazioni elettroniche, riverberi di synth che trasportano alcuni brani verso i confini della new wave e del synth pop.
Anche i testi del disco si collocano su vibrazioni simili a quelle del rocker emiliano, con storie di vita quotidiana, le gioie e i dolori, le vittorie e le sconfitte che attraversano le vite di tutti noi.
Vortici è un disco che intraprende una strada che, per quanto battuta inizialmente da uno dei pesi massimi della musica pop italiana, non è stata particolarmente sfruttata nel corso degli anni. Gli Animali Notturni riescono comunque a trarne un buon risultato, capace di riadattare il proprio modello senza tradirlo e senza farne una copia spudorata.
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La recensione Vortici di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-12 05:31:00
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