Invito al viaggio siderale
“Non era la nostra nave, ma noi eravamo il suo equipaggio”. Così inizia l’avventura degli Shapemess, catturati dal libro esattamente come le mastodontiche navi di Mondo9 catturano i loro equipaggi. In un libro a cinque sensi dove il sole torrido del deserto è la cosa più confortante di cui morire, spiccano queste enormi navi senzienti, che funzionano con enormi meccanismi di ingranaggi. Olio, polvere, sabbia morbosa, ruggine e caldo claustrofobico sono gli elementi costanti che accompagnano il lettore, ma anche l’ascoltatore, in questo viaggio su Mondo9".
Il lavoro degli Shapemess per queste ost mi pare proprio di grande qualità, proprio dal punto di vista e compositivo e della messa in campo di mezzi e risorse ma anche significativo per il suo risultato finale. Infatti il duo elettronico di Milano è stato in grado di realizzare qualcosa di grande, che con pezzi quali "Bastian" rischia, diciamo così di divenire uno degli instant-classic del genere.
Ho davvero apprezzato le orchestrazioni e gli arrangiamenti di questo disco, soprattutto perché mi sono suonati non banali e abbastanza non sentiti, cosa rara, anzi rarissima al giorno d'oggi. Anche "Robredo", la seconda traccia del lavoro, per dire, è un ottimo pezzo che dimostra tutta la bravura del duo milanese.
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La recensione Dario Tonani's Cronache di Mondo9 OST di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-15 11:29:51
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