In un mondo sintetico e preconfezionato, c'è ancora la voglia di sentirsi autentici?
Plastic Love è il titolo del primo brano inedito dei Weer, band originaria della provincia di Terni che a breve pubblicherà il proprio disco d'esordio.
La formazione umbra propone sonorità in linea con la tradizione del rock alternativo anni '90, guardando in modo particolare al panorama internazionale che parte dal brit-pop e arriva a comprendere il grunge della scena di Seattle.
La chitarra che introduce il brano è figlia dei Blur, con una ritmica che richiama i lavori di Damon Albarn prima della definitiva consacrazione commerciale. Più avanti il sound diventa più ruvido e affine al rock d'oltreoceano, provando a raccogliere l'eredità divina dei Pearl Jam, nello stile vocale così come nelle melodie.
Il brano parla della ricerca dell'autenticità smarrita, sommersa da un mondo di finzione e, appunto, da una realtà di plastica che ha coinvolto e commercializzato persino i sentimenti. Tematica sempre attuale e figlia di un'immaginario che già sul finire del secolo scorso aveva fatto proseliti. Interessante e ben strutturato, il singolo della band umbra lascia ben sperare sugli orizzonti musicali del disco d'esordio.
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La recensione Plastic Love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-04 08:19:00
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