Casta
Noise in the Hood 2023 - Pop, R&B, Urban

Noise in the Hood
06/06/2023 - 01:11 Scritto da Luca Barenghi

Il nuovo disco del cantante lombardo è una finestra aperta sui rilassanti panorami sonori della musica R&B e soul di inizio anni '80

Avete presente quando, rovistando in cantina o nei cassetti di casa vostra, trovate cimeli come riviste o dischi vecchi di dieci, venti o anche trent'anni? Quelle copertine un po' ingiallite e sfocate dal tempo sono un potentissimo innesco di quel senso di malinconia indiretta che spesso viene provata da chi quei periodi non è riuscito a viverli se non attraverso i racconti dei genitori o di amici e conoscenti un po' più "attempati".

Questa paradossale nostomania è il sentimento primario che domina i quasi 25 minuti di Noise in the Hood, il nuovo album di Casta. A due anni di distanza da Straight Outta 1991, il suo ottimo EP d'esordio, il cantautore mantovano ritorna con un disco che oltre a mantenere la raffinatezza stilistica del suo predecessore cavalca l'onda di quella vintage nostalgia, sfruttata da molti artisti italiani e internazionali come Venerus, Ghemon, The Weeknd e Silk Sonic.

Un album che a livello sonoro, si spinge ancora più a ritroso nel tempo, andando a sondare i panorami morbidi e distesi della musica hip-hop, R&B e soul di fine anni '70 e inizio anni '80. Otto tracce nelle quali è possibile sentire chiaramente gli echi di giganti come Prince (On & On), Grandmaster Flash (All Alone) e Commodores (Doin' so).

Noise in the Hood, oltre alla sua ottima fattura, è una piccola piccola porta spalancata su un universo sonoro ormai lontano da noi. Una  time machine in grado di farci rivivere le atmosfere di quegli anni anche solo per un breve lasso di tempo, meno di mezz'ora. Che in fin dei conti è comunque meglio delle vecchie copertine ammuffite del TV Sorrisi e Canzoni o di Cioè.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.