New wave fedele alla linea
"Chitarre vibranti e morbide al tempo stesso, voce riverberata, batteria quadrata contaminata da loop elettronici e synth, con la bussola che punta allo shoegaze e alla wave anni 80".
The Truth in a Dark Age dei The Doormen da Ravenna è, esattamente, ciò che avete letto: un disco, diciamo così, fedele alla linea del proprio genere musicale di appartenenza, che lo rispetto, lo ama e, in fondo, lo venera con costanza e fedeltà assoluta. Se state cercando una proposta musicale innovativa e "mai ascoltata" prima d'ora molto probabilmente rimarrete un po' delusi da questi pezzi.
Eppure se amate la new wave fatta "secondo tradizione" impazzirete per una traccia come "Silence", un vero e proprio inno a quel modo di stare sul palco e sul mondo, con un convinzione e una sicurezza rara nei propri mezzi e nelle proprie capacità. Ecco, se proprio dovessi isolare una e una sola cosa di questo lavoro sarebbe proprio questo, una viscerale passione/abnegazione che tracima nella perfezione assoluta dell'esecuzione. Di sicuro viene, un po', meno l'immediatezza e la spigliatezza dei giorni migliore ma questa versione di new wave matura e, azzardando il termine, "storicizzata" di questo genere, almeno a mio avviso, funziona che è una meraviglia.
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La recensione The Truth in a Dark Age di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-05 00:00:00
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