Al mare di Cesare Livrizzi ci racconta l'immensità delle cose semplici
Cesare Livrizzi, artista siciliano classe '83, torna con il nuovo singolo a fare ciò che sa fare meglio: raccontare. Al mare infondo è questo, il racconto di un'emozione, di una vita che scorre più lentamente per chi sa emozionarsi davanti alle piccole cose semplici della vita.
Solo chi vive in una località marittima può capire il senso di liberazione che può dare il mare. Quella forza della natura tanto placida quanto distruttiva che ci mette davanti alla più semplice delle verità: bisogna emozionarsi per godersi questo viaggio. Stare seduti osservando il mare oppure come in questo caso, attendere il passaggio del freddo inverno per sciogliersi nel calore del sole e nel rumore di un panorama unico e sempre diverso.
Al mare è un brano morbido, quasi una ballad. Al suo interno sono presenti gli elementi più classici del pop italiano degli ultimi anni ma con una forte componente autoriale. Lo stile del cantano è molto particolare, sommesso e delicato. La voce nasale è lontana dalle pirotecniche esecuzioni jazzistiche ma conserva un'emotività sincera e spontanea.
L'arrangiamento è al servizio del brano e ha lo scopo principale di arricchire il racconto. Merito senza dubbio del Kstudio per il lavoro di mix e mastering ma anche dell'istinto cantautorale di Cesare.
Molto interessante, a partire dal secondo minuto, il lavoro dei synth e delle chitarre che riprendono il ritornello per chiudere dolcemente il brano. Tutto è ben bilanciato e godibile mostrando che per confezionare un buon prodotto spesso non bastano solo i testi ed una bella voce.
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La recensione Al mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-04 17:25:00
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