Un mixtape di beat jazz lo-fi che scorre con gusto e leggerezza tra clarinetti e drum machine
Abbiamo ascoltato i beat di questo mixtape a firma Camomilla, al secolo Giorgia Sarlo, classe ‘97 e già attiva come promettente produttrice e cantante di bedroom pop, in una tarda mattinata di una delle prime giornate di caldo di questa strana primavera, alle prese con fusilli, cipolle e pomodorini, ed è stato semplicemente perfetto. Questo non per dire che per godersi i dei beat lo-fi/chill hop ci si debba mettere necessariamente ai fornelli; è solo una di quelle attività che, da un accompagnamento del genere, guadagnano non sono un sottofondo, ma un quid emotivo in più. Un’altra, quella della lettura e dello studio, con il noto canale Lofi Girl e il suo beats to relax/study to probabilmente è uno dei concentrati di estetica visiva e sonora più rappresentativi della cultura recente.
E in effetti forse questo taglia e cuci di sonorità retrò e digitali racconta bene alcune caratteristiche culturali della contemporaneità: nostalgico e contemporaneo, agrodolce e allegro, meditativo ed adatto ad un certo tipo di solitudine iperconnessa da cameretta e di multitasking.
Considerazioni di carattere generale solo per dire che questo mixtape di Camomilla è un esponente da manuale di questa estetica e di questo linguaggio, godendone di tutti i pregi e, volendo, dei limiti. Più nel dettaglio, pur basandosi su una struttura di batterie hip-hop e su un modello del beat, le sei produzioni della giovane milanese lasciano perlopiù da parte i chop di scuola hip-hop e le classiche voci alla J Dilla o Madlib, per concentrarsi sulla prima parte del binomio jazz hop: quasi tutti i campionamenti fanno riferimento ad un jazz di stampo classico, un suono anni ‘20/’30 dalla vocazione semi orchestrale che abbonda in clarinetti, piano eccetera. Nel giro di un minuto e mezzo o poco più, tutti i beat lasciano grosso spazio allo svolgersi delle melodie e delle performance strumentali sul tappeto di drum machine, riuscendo a rendere vivace e coinvolgente anche l’ascolto che, per sua natura, si propone come leggero e senza pensieri.
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La recensione Mixtape vol.1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-29 12:55:57
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