L'ottavo disco in studio di Dente è ancora di più malinconia, solitudine e incomprensioni, sciolte dentro il sorriso ironico di chi riesce comunque a riderci sopra
Giacca del completo e foto retrò, una chitarra classica e colori pastello. Dente è sempre stato un cantautore vecchia scuola, uno che nel 2023 c’è finito per sbaglio, più simile al fratello timido di Pasolini che a un cantante dell’epoca hyperpop. Poi arriva Hotel Souvenir, il suo nuovo album, l’ottavo. E ad ascoltarlo si schiude quella bellezza rara che chiede di premere play ancora, ancora e ancora. Dente sa benissimo dove (e quando) si trova, siamo noi che non abbiamo ancora capito che ci sta prendendo in giro.
Per tutta la durata del disco si incastrano canzoni romantiche e introspettive a sonori schiaffoni. “Ma pensate veramente che non sappia cosa succede là fuori?”, sembra chiedere il cantante spalmato sulla poltrona in pelle marrone della nonna. Con ironia tagliente attacca le cataste di trapper che si uniscono in featuring orgiastici. Canta Il mondo con gli occhi insieme a Fulminacci, Giorgio Poi, Colapesce, VV, Ditonellapiaga e Dimartino. Così è abbastanza?
E poi chi l’ha detto che si va in discoteca per divertirsi in compagnia? Discoteca solitudine è il brano dance per chi soffre contemporaneamente di agorafobia e di febbre del sabato sera. Se non fosse stato un gran pezzo Dente l’avrebbe ballata da solo alla faccia dei luoghi comuni, ma io la ballo con lui. C’è anche l’amore finito, la solitudine, la paura di non essere compreso. Nei testi delicati e intimi di Hotel Souvenir Dente racconta tutte le emozioni che ha incontrato nei due anni che ci separano dal suo disco precedente. Guarda in faccia la paura di sembrare debole e scrive, suona e canta dei suoi momenti bui.
"Eri l’unica e unica rimani
E la mia vita era nelle tue mani"
La voce è sognante e si fonde con un’orchestra di pianoforti, archi e chitarra acustica, mentre una batteria dai colpi decisi lascia spazio alle disavventure emotive di Dente. Desidera una vita in cui ridere e urlare, e non è mai stato così vicino all’obiettivo.
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La recensione Hotel Souvenir di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-07 00:00:00
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