Quando mi sono messo ad Emotionally Numb dei The Hertzen vi confesso che, dopo una manciata di canzone, ho pensato subito all'MTV dei primi anni Duemila, ovvero a quella sequenza in heavy-rotation di band, soprattutto inglesi, che erano in grado di sfornare vere e proprie gemme di pop elettronico senza colpo ferire con quei video, un po' tutti uguali, in cui la cantante di turno raccontava di amori persi e, di solito, la band dietro, silente, suonava la propria melodia.
"Gli Hertzen non seguono le regole del mercato. Si prendono il loro tempo per creare un disco senza sbavature, introspettivo e capace di suscitare emozioni nell'ascoltatore".
Una traccia come "Hope", undicesima canzone di questo album nonché la mia preferita, è un po' la summa del discorso precedente ed anche dell'intero lavoro del duo: un lavoro per forza di cose che ha un suo respiro internazionale, una sua patina vagamente vintage ma anche un'anima forte e vitale. Insomma un ottimo lavoro, mi pare scontato da dire ma anche sacrosanto da far presente: un album che vi invito ad esplorare con pazienza e dedizione perché, a parte un inizio meno convincente, lungo la via troverete delle vere e proprie gemme.
Già, proprio come nel pomeriggio di MTV dei primi anni Duemila.
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