Arimatea è una cantante milanese con il cuore nel soul e nell'r&b. Dopo un album pubblicato nel 2006, si rimette in gioco con due singoli nel 2021 e The Best I Can, la sua nuova canzone uscita a fine marzo. Qui le influenze di Nina Simone incontrano una batteria e una chitarra elettrica funk-rock.
Tra gli acuti di Federica Arimatea – nome completo della cantante – spiccano fraseggi di chitarra acustica, elettrica e pianoforte elettrico. Sintetizzatori e cori intrecciano un tappeto armonico morbido, che ricorda il pop americano anni '10. La voce di Arimatea spicca il volo, si incastra con il coro – tra cui compare anche la voce di Frida Bollani Magoni –, sale di tonalità e poi si lancia in picchiata fino a immergersi tra le note degli strumenti.
Il ritorno di Arimatea è convincente. I tre singoli sono omogenei, hanno una strumentazione simile e offrono un'immagine precisa e dettagliata dell'obiettivo della cantante. Anche l'esecuzione non è da meno, e tratteggia l'inizio di un nuovo capitolo per la cantante. Arimatea va avanti, anche se la sua musica guarda al decennio scorso. Poca innovazione, ma molta tecnica.
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