La stranezza del progetto di Francis Jupiter è presto detta: si tratta di un solista che prova a suonare come una band pop-rock anni ‘00, come i Sum 41 un po’ appassiti, come i 1975 nella loro salsa che guarda più al pop-punk che alle composizioni più raffinate degli ultimi anni o come i Tokio Hotel senza azzardi alla capigliatura. E sia chiaro, la stranezza non deriva dai modelli a cui si ispira il cantante toscano, comunque artefatti e abbastanza fuori tempo massimo, ma dal fatto che tutto ciò non derivi da ore di prove di una band in una sala, occhi negli occhi a cercare la propria via espressiva, ma che scaturisca come mero desiderio singolo.
Never Let Me Go, ultimo brano pubblicato da Francis Jupiter, è dunque un esercizio abbastanza ben riuscito di ricreare quel sound che un decennio fa faceva impazzire le folle, con quel tocco soft rock estremamente soft, e timidi riff di chitarra. Non ci si potrà certo strappare i capelli per un brano del genere, moderato nell'ispirazione e nell'esecuzione, ma va ammessa la completa riuscita dell'operazione di emulazione, compiuta con grande attenzione, complice probabilmente il fatto di aver vissuto a pieno quella stagione della musica anglo-americana.
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