Un viaggio tra i sud del mondo alla ricerca della libertà, dell'energia che sgorga generosa dalla terra. Premi play e inizia in viaggio, ne varrà la pena!
Musica Libre è il nuovo lavoro di Nacho Tranquilo y la musica libre, artista e produttore di Latina appassionato di cultura e sonorità sudamericane.
Si tratta di una raccolta di undici brani che si muovono tra hip hop e latina, con grandissima attenzione ai groove.
Si parte con El leon e subito si arriva in America del sud con batteria e percussioni che la fanno da padrona, mentre un piano elettrico tesse una tela di armonie del sud del mondo.
Color (feat JRM) parte più lenta e riflessiva ma il ritmo di danza è solo rimandato di poche battute. Il piano elettrico e la chitarra con tremolo si muovono su due singoli accordi, così come il basso e il resto dell'armonia. La voce si ritaglia invece una serie di linee melodiche ariose.
Mi Casa Es Tu Casa (feat. Salamcarther) si muove su un ritmo più rapido ed ossessivo, dove anche il testo di venta più agitato e inquieto. Ancora due gli accordi su cui si fonda l'armonia della canzone che gioca con pieni e vuoti sonori nelle varie sezioni.
Cymande ci trasporta all'est piuttosto che al sud. Cambiano i suoni percussivi e i colori sonori ad essi associati. La voce invece resta in spagnolo e forse un po' stride, perché difficilmente associabile a queste ritmiche da sol levante.
Palo Santo è desertica, il lavoro di percussioni e fiati caratteristici è notevole e l'ambient perfettamente a fuoco. Il testo, come nelle altre canzoni continua a elargire serenità e libertà, forse con poca varietà di parole, con tante ripetizioni e talvolta forse anche poca cura.
Proseguendo nella tracklist, si trova un buono spunto, soprattutto strumentale in Soleà dove le chitarre e i fiati danno un sapore cubano interessante e Top Trend per gli spunti del testo, diretto e crudo. Da ascoltare la versione live di Color a chiusura del disco.
In conclusione siamo di fronte ad un disco dove lo studio dei groove e delle ambientazioni è maniacale, i musicisti sono stati davvero perfetti nelle esecuzioni e il risultato che viene restituito è carico di buona energia e belle vibrazioni. Si tratta di un viaggio che parte per essere una rassegna geografica e poi diventa interiore, raccogliendo dalle terre visitate un'energia sempre maggiore e sempre più legata alla terra. Un disco che va ascoltato con mentalità aperta e la disponibilità a farsi prendere per mano e volare tra i sud del mondo.
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La recensione Música Libre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-29 17:11:38
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