Un viaggio in ascensore che inizia pop, diventa r&b e finisce quasi gospel
Il viaggio in ascensore con Sofia Bazzi in arte Sbazzee inizia subito, senza esitazioni e senza un "piano" b: è un indie-pop ritmato e orecchiabile che accompagna la "salita" in maniera apparentemente spensierata mentre i versi del testo ti sbattono in faccia dubbi e "pensieri" sempre più concreti e reali. All'improvviso, il ritornello è come un'inaspettata pausa a un piano imprevisto: l'apertura delle porte però non porta con sé l'ingresso delle risposte alle nostre domande esistenziali su questa vita talvolta così "pesante" da sembrare uno spazio chiuso senza vie d'uscita. Si tratta di perplessità trasversali in cui possono facilmente immedesimarsi le nuove generazioni, che spesso sono accusate di immaturità e faticano a trovare soluzioni per nuove esigenze e paure complesse da "guarire". A volte queste sensazioni rendono le idee meno chiare e fanno mancare anche l'aria e il respiro.
L'artista indipendente italo-libanese, che nei suoi brani è autrice sia dei testi sia della musica, ha una voce molto convincente, profonda e intensa, ricca di sfumature e valorizzata dalla produzione efficace, fresca ed elegante di Daniel Signorini. Il piano elettrico è protagonista dell'arrangiamento. Così il nuovo singolo della giovane cantautrice propone in chiave moderna un'interessante dimensione contemporanea r&b che sa stupire con un finale capace di mettere in scena una sorta di gospel in ascensore.
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La recensione ascensore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-30 21:25:41
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