Ammettiamolo, molti di noi almeno una volta nella vita hanno creato una playlist da mettere come sottofondo durante il sesso. Liste che pullulano di canzoni dai testi lascivi e dalle sonorità in grado di far crescere la libido anche al più casto degli esseri umani.
Per tutti i creatori di queste selezioni musicali con titoli più o meno espliciti, dall'ingleseggiante Love Making Music alla ben più didascalica Canzoni per scopare (se non ci credete andate a controllare voi stessi su Spotify), da oggi c'è un brano che deve essere inserito in queste playlist.
Stiamo parlando di Collision, il nuovo singolo di Elnoir. L'ultimo pezzo della giovane cantante nata in Valle d'Aosta e cresciuta artisticamente a Milano, è infatti un carme nel quale viene decantato il tormento e l'estasi che solo la danza dell'amore può creare all'interno dell'animo umano.
Questo insostenibile desiderio di raggiungere una connessione fisica e romantica con qualcuno viene rappresentata musicalmente da Elnoir e dal suo producer Pierre Baudin grazie a un'interessante commistione tra il trip-hop più torrido dei Portishead (Glory Box) e la sensuale classicità del soul e dell'R&B (I Put a Spell On You di Screamin' Jay Hawkins).
Una dicotomia, quella presente nel sesso, espressa anche a livello lirico, contrapponendo versi in cui si esprime la fisicità ("Touch my hair/Hold my wrist", "Taste your deed") e i sentimenti ("Drawing on my mind every glitch of you") che solo l'unione di due copri e anime è in grado di provocare.
In un momento storico dove, anche a livello musicale, la sessualità viene oggettivizzata ed esplicitata in maniera becera e superficiale, un brano come Collision è la dimostrazione di come sia ancora possibile raccontare questa cosa meravigliosa in maniera elegante e raffinata, senza però perdere un briciolo di sex appeal.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.