Gustavo OnlyFans 2023 - Pop

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I rapporto umani e l’identità on demand nel pop classico e latineggiante del cantautore di origini venezuelane

Nel presentare il suo terzo singolo ‘Only Fans’ il cantautore di origini venezuelane Gustavo non nasconde di aver voluto scrivere “canzone volutamente provocatoria fatta apposta per far parlare di sé e far incazzare qualcuno”.

Certamente, mettere in mezzo la piattaforma più chiacchierata del momento e più stigmatizzata, almeno dai segmenti più benpensanti) può creare un attimo di allarme, ma in fondo i due minuti di semi recitato latineggiante del giovane cantautore non parlano davvero del sito e di chi lo usa, ma si limitano a usarlo come pretesto per una discorso fatto di piccole scenette e dialoghi sull’identità personale “on demand”, sul rapporto tra quello che siamo e la percezione degli altri. Più goffa, invece, la scelta di sintetizzare il tutto nel ritornello “ma sono una puttana”, scelta lessicale chiara e nemmeno scandalosa, ma tutto sommato un po’ vecchia.

Il brano nel complesso ha una vibe piacevole, scanzonata e ammiccante, con forti reminiscenze settantiane tra Rino Gaetano e Dalla, impreziosita dai colori latini nell’arrangiamento e nel piacevole parlato di Gustavo, con la sua leggera cadenza sudamericana. Ci sono diversi angoli da smussare nella fluidità di alcuni passaggi e nell’organizzazione di alcuni suoni (inutilmente brusco il salto di dinamica nel ritornello), ma sembra che ci sia un certo tipo di discorso poetico e musicale da poter sviluppare in uscite un po’ più corpose di questi due minuti e rotti.

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La recensione OnlyFans di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-14 12:53:20

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