Canzoni per chi ama così tanto i canoni della musica pop da prenderli ad accettate per ristrutturarli in maniere imprevedibili..
Cosa è?
Una domanda che i romagnoli Vulva De Leyva ci indirizzano con il loro omonimo, ultimo disco, e che noi volentieri raccogliamo nel tentativo – vano, ci teniamo già a specificarlo – di fornire una risposta di senso compiuto.
Cos’è Cosa è?? È sicuramente un tentativo di recupero e al contempo di straniantizzazione del pop italiano dei decenni passati, un lavoro retrospettivo e reinterpretativo sullo stampo di quanto già fatto dagli WOW: prendere stilemi delle canzoni pop del passato e riproporli in una versione allucinata, in una sintesi imprevista tra lo sperimentalismo dei Velvet Underground e le armonie di Mina.
Ma non solo. È anche un tentativo tout court di creare un nuovo pop, uno nato dalle ceneri dei canoni del genere, dati alle fiamme per l’occasione e rimpastati in forme nuove e assurde, generando un continuo eco del passato che riverbera fino a noi, distorto dai Vulva De Leyva in un gesto che ricorda quanto fatto negli ultimi anni i Deerhunter di Bradford Cox.
Ed è col proseguire dell’ascolto che tutte queste tensioni finiscono per esplodere in derive sperimentali che collimano con il mondo del noise, deflagrazioni multiformi che si espandono nelle orecchie dell’ascoltatore fino a sommergerlo, un maelstrom di sommovimenti che continuamente lo rimbalzano senza tregua, privandolo della stabilità di un qualsivoglia punto di riferimento che pure fino a qualche minuto prima offriva un ancoraggio sicuro.
Cosa è? è una progressiva immersione nel ventre più oscuro e recondito della musica pop, un mondo in apparenza familiare a tutti noi ma che qui dimostra il suo lato più alieno ed estraneo. Dedicato a chiunque abbia solide certezze, e una pari voglia di demolirle.
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La recensione Cosa è? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-15 19:52:00
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