Miscentes è un ritratto in musica di Giulio De Leo
Il confine che separa la persona di Giulio De Leo con "il" Giulio De Leo artista è in questo suo Miscentes veramente sottile, anzi proprio non c'è. Già perché il cantautore crotonese, ibridando i generi, mischiando gli stili e cambiando pelle di brano in brano ci consegna un lavoro sicuramente cangiante, fatto di tante anime diverse che, alla fine, non senza un pizzico di fatica da parte dell'ascoltatore, contribuiscono appunto alla creazione della persona, e artista, De Leo.
"Un progetto musicale che mescola diversi generi musicali provenienti da tutto il mondo. Tredici brani che rappresentano un vero e proprio viaggio intorno al globo, da ascoltare e gustare con la mente aperta e il cuore in pace".
Un disco così tanto variegato porta con sé, com'è naturale che sia, una qualità che non può essere sempre uguale a se stessa: almeno per il mio gusto personale, nella traboccante folk-music con ascendenza etnica del cantautore crotonese ho apprezzato diversi brani, uno su tutti "Il peso del lavoro" ed altri li ho trovati meno centrati. Tuttavia credo e penso che il punto non stia qui: il cuore, pulsante, del lavoro è nella sua diversità, questo non è un disco, neppure un fiume ma, senza ombra di dubbio, un "torrente che suona", mai uguale a se stesso.
---
La recensione Miscentes di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-06 08:41:49
COMMENTI