Rock sincero dove le tinte d'autore si fondono a tessiture strumentali che impattano con efficacia i timpani del fruitore: ne vogliamo di più
Attivi da un pugno di anni ma con già esperienze importanti (in studio discografico come dal vivo) alle spalle, gli Almariva approcciano questa primavera pubblicando un nuovo singolo: il titolo è "Segnali di fumo", ed ha visto la luce in totale indipendenza creativa.
Proposta d'ascolto a consumo immediato, sono circa tre i minuti ad animare questa composizione che impatta i timpani con effetto istantaneo; ilcollettivo di stanza a Treviso si muove con una certa dimistichezza fra le increspature del rock, plasmando una traccia il cui pregio portante sta nel non conoscere compromessi. È musica che ha una sola urgenza: arrivare alle orecchie di chi ascolta e instaurare con la stessa persona un dialogo onesto e trasparente, dove emerge la voglia di empatizzare e condividere messaggi e stato introspettivi.
In sostanza, rotta spianata alla musica che verrà, magari auspicandoci un long play: per Almariva il rock suona seguendo soluzioni espressive e stilistiche ben congegnate e affidabili; in casi del genere c'è poco da appuntare, se non rendere evidente quanta voglia ci sia di pazientare fino ad ascoltare nuovo materiale inedito: noi siamo qui, e dopo i "Segnali di fumo" ci teniamo ad assaporare l'arrosto che ne verrà fuori.
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La recensione Segnali di fumo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-22 13:56:27
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