Pop, nel bene e nel male
"Sono felice ancora" la canzone numero cinque di questo Non avere paura degli Emoji of Soul è, almeno a mio avviso, un po' la cartina di tornasole dell'intero lavoro. Infatti questa traccia, praticamente sin da subito, si presenta nella sua natura di canzone squisitamente pop, balzando all'occhio, anzi all'orecchio, appunto, per il suo fare popolare e immediato. Queste caratteristiche, che poi vengono replicate ora di più ora di meno anche nelle altre tracce, sono al tempo stesso un fattore positivo e negativo.
Negativo perché questa patina fortemente pop rende un po' troppo omogenee fra di loro le canzoni: certamente si avverte, con grande chiarezza, una direzione artistica chiara e precisa, però qualche, anche piccola, "direzione alternativa" avrebbe senza ombra di dubbio giovato al viaggio. Però è anche vero che tutto ciò porta questo disco ad essere onesto e sincero con l'ascoltatore: "Hey, noi facciamo musica pop, non ce ne vergogniamo e anzi la facciamo con tutte le nostre forze, suonandolo nel modo migliore possibile". Questa onestà, intellettuale e artistica, insomma, almeno per me, va premiata.
"Questi nove brani raccolgono storie, immagini e pensieri personali vissuti intensamente, descriverle una ad una nel suono e nel testo è un viaggio nella nostra interiorità. Un viaggio più lungo e profondo anche nelle sonorità che ci appartengono. Voci e suoni si fondono dando vita ad una visione personale che fonde blues, funky, dream pop, che lasciano spazio in chi ascolta di pensare, ballare, ritrovarsi tra chitarre sospese, voci soul, synth, fiati, nell’intreccio di cori e fraseggi, un po' nostalgici e un po' moderni in un sound che alterna chitarre e voci a strumenti elettronici che offrono un approccio nuovo alle sonorità italiane".
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La recensione Non avere paura di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-12 11:03:00
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