Pop elettronico di plastica colorata dalle influenze rap, per una voglia di rivalsa in cassa dritta
I Superbia sono un trio casertano pop, di quella corrente del pop che fa massiccio uso dell'elettronica, delle influenze del rap melodico. Per parlare di Mezza, Lou e Giupo, rispettivamente le due voci e il produttore, sembrerebbe giusto usare l'immagine di un treno che corre all'impazzata. Non sappiamo la meta, non sappiamo se si schianterà o investirà qualcuno per eccesso di velocità, questo lo si scoprirà.
Non è cosa mia, il loro nuovo singolo, inizia con una cassa dritta e una melodia à la Mecna nelle intenzioni, molto più caciarona nella pratica. Siamo in una corsa forsennata, le voci dei due cantanti si inseguono all'impazzata tra le barre e i ritornelli, non lasciano fiato e quasi si confondono, lasciando per strada il senso di alcune parole. Traspare dal testo una voglia di fuggire da un luogo opprimente, per non cadere "in un profondo abisso", e "girare il mondo senza meta".
Una voglia di rivalsa in salsa Amici di Maria De Filippi, molto semplicemente veicolata, e forte di una leggerezza davvero lodevole, che porta il trio casertano ad un risultato non certo strabiliante, ma onesto e coerente, compatto verso un obiettivo. Un gioco di plastica colorata che luccica in qualche modo sotto il sole, non soddisfa fino in fondo, ma fa divertire.
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La recensione Non è cosa mia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-31 16:47:45
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