Musica autoriale con forti (ed evidenti) venature reggae: il connubio funziona, e ci auspichiamo ulteriori sviluppi in tale direzione
A otto anni di distanza dal primo disco, i tempi sono maturi per una nuova pubblicazione dell'artista romano Pavese Rudie: il nome dell'album di recente finalizzazione è "Magg", frutto della collaborazione con la label Rupa Rupa Records.
La proposta d'ascolto è corposa: sono ben undici le tracce che ci permettono di saggiare gli estremi creativi di questo progetto discografico. È una tracklist che si discosta dai tempi (e dalle tendenze) che corrono, e questo concept si riflette anche nella musica composta, che si rivela adatta ad un consumo più lento e umano, meno frenetico: Pavese Rudie percorre vie autoriali che vivono di una certa profondità, colorando le stanze con solari sonorità reggae. Il tutto si rivela molto coeso e coerente: funziona bene questa fusione per nulla scontata e poco percorsa, e la buona riuscita lascia spazio a ulteriori margini di sviluppo.
Anche se questo long play è bello che completo, non è detto che debba restare lì in fase di stasi: il moto creativo merita di essere alimentato con nuovi inediti, in linea con quanto di buono ascoltato oggi. Noi attenderemo con pazienza e fiducia gli sviluppi che arriveranno a firma di Pavese Rudie, certi che questo cantautoreggae potrà segnare qualcosa di diverso e (per davvero) mai proposto in passato.
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La recensione Magg di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-10 10:07:22
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