Pop fortissimamente pop
Moonmine con questo free.pop è come se avesse voluto (ri)mettere il "pop al centro del villaggio"; voglio iniziare così, con questa frase mi rendo conto abbastanza senza sconti ma penso anche veritiera della natura della produzione che abbiamo qui di fronte. Ovvero un album sicuramente ricco di spunti ma con un nucleo centrale evidentissimo: ovvero fare "del pop" e farlo all'ennesima potenza.
"É un album pop trasversale e indipendente, contaminato, intriso di rock, funk, blues, folk, jazz, classica, elettronica. 13 tracce tra lingua inglese e italiana. Un urlo squarciante. Una dichiarazione. Un manifesto. È un album/testamento profondamente esistenziale. É un’opera ode/lode alla solitudine, alla vita e alla morte.
free perché è libero
free perché è sperimentale
pop perché è esplosivo
pop perché è popolare".
Ne viene fuori così, con anche qualche piccola grande/gemma come "A Dio", un disco sicuramente interessante, che non ha tra i suoi fiori all'occhiello la varietà: se infatti avete voglia di un'esperienza cangiante, free.pop non fa proprio per voi. Se invece desiderate qualcosa di molto centrato e focalizzato, il disco di Moonmine è "pane per le vostre orecchie". Per altro vorrei sottolineare anche a livello anche tecnico, sì insomma di produzione, il risultato finale è molto buono e da promuovere.
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La recensione free.pop di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-12 08:36:45
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