Musica come biografia
Avrei voluto intitolare questa recensione, di un disco che per altro mi è molto piaciuto, "Musica testamentaria". Poi, un attimo prima di andare in pagina, ho riflettuto sul fatto che così facendo si sarebbe veicolato il messaggio di un album di musica cristiana, o di qualcosa di molto simile. In Nuvola + Sole di Esteban c'è, appunto, una testimonianza di un ragazzo in musica, da qui il mio titolo "primordiale", scritta e suonata in modo onesto e sincero oltre che gradevolissimo da ascoltare.
Se si prende, ad esempio una traccia come "Meda", tra le mie tracce preferite, la formula di Esteban, che avevamo intervistato qualche tempo quiè presto detta: un melting-pot costante e naturale, in cui l'artista diviene tramite della propria esperienza di vita come uomo. Forse non la cosa più originale del mondo, è vero, ma tra le migliori di questa stagione in musica. Specie in ambito di cantautorato.
"L’Esteban ragazzo si caratterizza per un melting pop di influenze: origini cilene, una cultura indiana di derivazione materna, nato a Palermo e trasferitosi a Milano dove attualmente trascorre la sue giornate tra l’Accademia delle Belle Arti di Brera e le attività di insegnamento dello yoga e del calcio ai giovanissimi. L’influenza della cultura indiana e orientale dell’artista ha fatto ricadere la scelta su alcuni strumenti che potessero in maniera sottile e delicata rimandare a quelle temperature. L’album è l’insieme di due fasi creative e musicali della mia vita".
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La recensione Nuvola+Sole di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-17 10:17:38
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