Quanta ambizione mister inSilenzio
Countless Variants è un disco che, per tutta una serie di motivi, non mi dovrebbe piacere: i contorni sono troppo poco chiari, l'ex GIUMA ha cambiato nome ma (forse) non pelle e poi siamo davvero sicuri che una nuova via per la psichedelia made in Italy debba proprio essere perseguita (anche) tramite il pianoforte? Beh, posso dire che, come spesso accade, i miei pregiudizi sono stati spazzati via dall'ascolto e le mie paure e ansie erano solo bubbole che come bolle di sapone sono ben presto scoppiate di fronte al wall of sound messo in piedi dall'artista romano.
"Al secolo sconosciuto ex GIUMA, da dicembre 2023 vengono riproposti tutti i suoi lavori sotto il nome inSilenzio, racchidendo le varie anime del polistrumentista romano".
Un disco semplicemente sontuoso per inSilenzio che chiude proprio con il botto, con "Slowly Away", a mio parere non solo la canzone migliore dell'intero lavoro ma anche quella che, nel modo migliore, racchiude maggiormente il significato ultimo dell'intero lavoro: ovvero una potenza, deflagrante, dal punto di vista della verve compositiva di un artista maturo e consapevole che riesce, anche attraverso un pianoforte, strumento classico per eccellenza, a suonare psichedelico, rock e pure elettronico. Un piccolo/grande pezzo di bravura, alla faccia dei pregiudizi "su carta".
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La recensione Countless Variants di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-11 08:39:15
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