Martin Gala posiziona la propria bandierina sul panorama discografico emergente: "Viva i Romantici" è l'EP che mette a fuoco le sue urgenze espressive
Alla soglia dei trent'anni, Martin Gala mette a fuoco le proprie urgenze espressive e finalizza il suo nuovo extended play: il risultato di questa fase di vita si intitola "Viva i Romantici", edito da Formica Dischi su distribuzione Artist First.
Sei tracce (più una versione acustica della title track come bonus) a comporre la tracklist complessiva: tra le increspature cantautoriali si innestano forti elementi analogici e folk, che contribuiscono a dare un respiro molto più personale a un lavoro adeso, con ortodossia, ai canoni della musica indipendente d'autore. Nelle narrazioni dell'artista che arriva da Teramo (e di stanza a Roma) possiamo trovare il presente, il tempo che scorre e dinamiche musicali che stimolano la capacità empatica dell'ascoltatore: canzoni nelle quali ritrovarsi, riconoscersi e condividere un percorso di significazione. Il risultato è valido, e la profondità di questo disco non viene minimamente minata dalla delicatezza e leggerezza delle atmosfere sonore, buone (invece) ad amplificare quanto vuole dirci Martin Gala.
Sicuramente un primo passo, ma significativo e realizzato con cognizione di causa: "Viva i Romantici" piazza la personale bandierina del suo autore sulla mappa geografica della musica nostrana. Sarà interessante assistere a ulteriori sviluppi che, a questo punto, non possono certamente tardare troppo a vedere la luce.
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La recensione Viva i Romantici di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-27 18:18:56
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