Un disco "splendidamente normale". Potrei introdurre così questo album, ovvero una via assolutamente pop al cantautorato italiano che Piro riesce a maneggiare quasi sempre con cura e quasi mai con vera originalità. Un lavoro, perciò, almeno per il mio modo di vedere, che "gioca" sugli alti di pezzi quali "Ponti" e sui, relativi, bassi della seconda parte che, sempre per il mio modo di vedere e interpretare la musica, mi è sembrata molto meno a fuoco. Tuttavia, anche in queste parti meno convincenti, l'affabilità della musica di Sintonia rimane sempre costante e ci regala, di sicuro, non l'album migliore del mondo ma un disco decente e convincente per larghi tratti, che sono maggioritari. Il cantautore romano classe 1991, insomma, convince ma non ammalia.
"Sintonia è una riflessione sulla compatibilità, in cui i profumi dell’estate sono presenti quasi costantemente. I titoli sono tutti di una parola, cercando di essere immediati e anonimi allo stesso tempo.
Partendo da idee musicali scarne nell’arrangiamento e ricche nell’armonia, le canzoni si sono poi caratterizzate man mano in fase di produzione. I testi portano l’immaginazione continuamente in alto e in basso, come sulle montagne russe, prima nello sconfinato e poi nel familiare, prima vicino e poi lontano".
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.