Un appassionato racconto di sfruttamento lavorativo e cazzimma, in un songwriting originale ma ancora acerbo
Quando qualcuno chiede ad un napoletano cos’è la cazzimma, il più delle volte gli si risponde “non te lo voglio dire”, che è un ottimo modo di sintetizzare uno degli elementi distintivi di quel mondo emotivo e linguistico che i napoletani sostengono, non senza una buona parte di ragione, essere irriducibile a quello di altri popoli. Un mondo che è fatto anche di ineffabilità e concetti mutevoli: la cazzimma infatti, da sentimento tutto sommato parente alla cattiveria, viene traslato e assume un significato esistenziale più ampio e necessario.
La cazzimma di cui ci parla Bellacapa, per esempio, è un’energia, una forza necessaria per combattere le avversità del mondo (“int’a vita ce vo a cazzimma” è un’altra cosa che potrebbe capitarvi di sentire a Napoli), per esempio quelle degli ambienti lavorativi dove troppi giovani, del Sud e non solo, affrontano condizioni umilianti e sfruttamento del loro tempo ed energie. È questo il tema al centro del nuovo singolo del giovane Bellacapa, argomento cantato già tante volte ma tutto sommato decisamente non abbastanza, che il giovane cantautore napoletano declina con toni leggeri e ironici, in una via di mezzo tra un soliloquio e un tete a tete con figure simboliche, come quella di un monaco tibetano e il suo privilegio di superiorità rispetto ai triviali bisogni terreni, tipo quello di mettere il piatto a tavola.
Un racconto leggero ma sentito, messo a terra con un’interpretazione estremamente originale che, però, paga il prezzo di una certa sensazione di confusione espositiva e di legnosità: ‘Cazzimma’ è un esempio di songwriting libero dal punto di vista metrico e melodico, evoluzioni vocali che si muovono su un arpeggio mellifluo seguendo forse impronte come quelle di Giovanni Truppi e del suo cantautorato eclettico, senza però avere la stessa scioltezza e la capacità di far sembrare tutto semplice e oliato. Si può lavorare un po’ di più su arrangiamento ed esecuzione, e speriamo che Bellacapa lo faccia perché varrebbe la pena di sentire ancora il suo punto di vista.
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La recensione Cazzimma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-24 14:54:45
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