Una direzione artistica molto precisa
Di Moti Terrestri, questo disco di ttokay ho apprezzato, molto, oltre al titolo (che mi pare proprio fighissimo) anche la direzione artistica. Già perché il musicista di Roma in tracce quali "Corrosivo" ha riversato una visione artistica molto precisa: un lo-fi ibridato con l'elettronica, che tracima quasi in una dimensione di ambient allucinato che, personalmente, ho trovato molto centrato.
"ttokay è lo pseudonimo del musicista romano Jacopo Perrone, già militante negli alGot. In questo progetto trovano spazio numerose sue influenze, dall’indie rock all’elettronica, dall’emocore al minimalismo, tutto in chiave lo-fi/slacker rock pregno di saturazioni, drum machine, noise e field rec.".
Mi rendo naturalmente conto che non sia "musica per tutti" ma penso e credo che non sia neppure quello l'obiettivo del musicista: la sua "missione"; diciamo così, è fare la musica che gli piace, che gli viene bene e che sente "giusto" suonare. Ovviamente questa è una mia supposizione, certo, ma penso di non aver sbagliato troppo: quando un artista (segnatamente un musicista) fa quello che vuole e si lascia trasportare dalla più pura spinta musicale è sempre cosa buona e giusta, almeno dal mio punto di vista.
E poi, in ultima analisi, anche dal punto di vista della registrazione, proprio parlando di "tecnicalità" è di ottimo livello.
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La recensione Moti Terrestri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-26 08:28:56
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