Trust The Mask IDIOM 2023 - Elettronica, Electro, Pop rock

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Un power duo poetico e potente

Poesia e potenza possono andare a braccetto? Ascoltando IDIOM il lavoro delle Trust the Mask la risposta non può che non essere positiva. Già perché il duo vicentino, attraverso una formula assolutamente originale e proprietaria, riescono a mischiare un'elettronica a tinte fosche, dark insomma, caratterizzata appunto da suoni possenti con un sostrato poetico ed elevato. Un mix veramente unico nel suo genere che, vi debbo proprio confessare, ho particolarmente apprezzato in pezzi come "Otaku". Per altro, fattore questo che pare la musica italiana abbiamo un po' scordato negli ultimi anni, l'intero album ha un respiro internazionale evidentissimo, comprovato da una qualità media delle registrazione davvero alta. 

Anche "Magnets", giusto per citare un'altra traccia di questo lavoro, è un ottimo esempio di come si possa (anzi forse si debba) fare musica elettronica "sperimentale" con un piglio pop, anzi cyber-pop. Anzi, se proprio dovessi muovere un micro-consiglio alle due ragazze vicentine sarebbe proprio queste: andate ancora oltre, non vi fermate ma accelerate, verso lo spazio profondo, come in ogni (grande) space-opera che si rispetti!

"La musica e l'immaginario del duo veneto lavorano in tandem, attraverso simbolismi e significati nascosti, alimentandosi a vicenda. Quella di Trust The Mask è una simbiosi, un’unione virtuosa basata su un immaginario condiviso, sullo scambio creativo e su un profondo desiderio di connessione tra l'artista e il suo pubblico. Intrecciati nell'essenza stessa della loro estetica, i copricapi concettuali, splendidamente realizzati, indossati da Elisa e Vittoria alludono a una dimensione eterea e ultraterrena, che dà vita a un'altra entità". 

 

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La recensione IDIOM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-04 08:33:30

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