La band internazionalista presenta un disco le cui intenzioni sono ben chiare fin dal titolo: l'ascolto è compatto e si fonda sulla forza dell'unione, per sovvertire le attuali storture del quotidiano
Oltre dieci anni di militanza, politica e ideologie ben definite e imprescindibili per la Banda POPolare dell'Emilia Rossa: a coronamento di un crowdfunding di successo, arriva il nuovo disco di inediti che si intitola "Sempre dalla parte del torto", licenziato per la storica etichetta Maninalto!.
Dieci tracce che definiscono bene il manifesto d'intenzioni della band internazionalista, già palesato dal titolo del long play: questa realtà che arriva da Modena intende fare politica rivoluzionaria, per incendiare animi e motivare a una riflessione sociale che latita a più ranghi; per farlo, si uniscono le forze con un pugno di fidati compagni d'avventure, ossia Zulù dei 99 Posse, i Modena City Ramblers, i Gang, Kento e Marcello Coleman. Ne risulta, alla prova d'ascolto, un'esperienza molto compatta, dove l'avvicendarsi di personalità importanti al microfono e fra le strumentazioni non comporta rotture di sorta ma, anzi, una comunione di intenti che coinvolge e porta al movimento, quella importantissima manifestazione di umanità (e di unità) che rappresenta una forza motrice importante, quando l'arte si fonde alla riflessione e alla critica.
Dischi del genere, a prescindere dalla resa "commerciale" sono opere importanti perché si pongono in antagonismo alle piatte dinamiche ormai irrobustite nella discografia moderna: si archivia così una buona prova per la Banda POPolare dell'Emilia Rossa, in lotta e ben lungi dall'assopirsi.
Attenderemo con piacere e interesse gli ulteriori sviluppi.
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La recensione Sempre dalla parte del torto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-14 18:02:26
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