Neopsichedelia elettronica da segnalare
AGA, giovane artista romagnolo, con Imagine fa qualcosa di importante, sia a livello tecnico che, diciamo così, artistico. Dal punto di vista tecnico il suo lavoro è assolutamente non solo professionale ma anche di alto, altissimo livello, con una qualità media che, senza alcun tipo di problema, potrebbe benissimo "rivaleggiare" con i suoi colleghi europei e internazionale.
"Un artista e un sound molto difficili da etichettare. Possiamo dire che nella produzione di AGA si captano echi di musica elettronica ed è forte l’influenza della new wave e del rock alternativo italiano degli anni Novanta. Composizioni che allo stesso tempo subiscono il fascino di mostri sacri come Brian Eno e Morricone, con richiami nella parti vocali al Mark Lanegan più elettronico degli anni Dieci e alla neopsichedelia di Spiritualized e Spacemen 3. Un sound affascinante, imprevedibile, ipnotico, sintetico e a tratti onirico, per un disco che si snoda su 9 composizioni tra cui 6 brani inediti, 2 remix e un omaggio a cuore aperto ai Joy Division".
Ma, dicevamo, si parla anche di arte, di dato artistico qui, e pezzi come "No name" stanno lì a confermalo. La neopsichedelia di AGA conquista e rapisce, grazie a un tocco molto personale ed ad un grande tocco atmosferico (non a caso cito la cover dei Joy Division) di grande classe. Forse l'unico vero difetto è un inizio di disco un attimo trattenuto ma per il resto Imagine fila via che è una bellezza.
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La recensione IMAGINE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-16 06:49:22
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