MondoSfondo è il titolo dell'esordio discografico degli Sticky Truth, band fiorentina attiva dal 2018 e formata dal cantante e chitarrista Rob Daddy of Love, dal bassista Lord Bitto Bit e dal batterista Big Gammon.
Il disco è composto da undici brani di rock alternativo dalle molteplici influenze, che esplorano i territori del grunge e quelli del rock post duemila. La scelta di cantare in italiano conferisce un doppio valore al progetto, che va a recuperare una tradizione che fino a qualche anno fa era prassi ma col tempo sta scomparendo sempre più. E se nelle distorsioni iniziali di "Dormi" ci troviamo dentro lo spirito selvaggio dei Melvins, mescolato con le inclinazioni pop dei Foo Fighters, in brani come "Il disagio del frigo" e "Anno 1000" viene fuori tutta la flessibilità della band, in grado adattarsi ai meccanismi di un pop che non dimentica la lezione britannica degli ultimi tre decenni.
Certo, non si può fare a meno dei pezzi più scatenati ("Piccole bustine", "Ipersensibilità"), ma sembra proprio che il meglio venga fuori quando la band prova a dare un taglio d'autore ai suoi brani, proprio come accade ne "La fobia di Gino" e nella ballad conclusiva "Non svegliarti".
MondoSfondo è un ottimo disco d'esordio, di quelli che richiedono un ascolto prolungato, esattamente come in tempi non troppo lontani. La band fiorentina si avventura in un rock alternativo che si lascia andare a incursioni post-rock, funky, pop, a tratti inserendo schegge di dream pop e cantautorato. Il tutto senza perdere nemmeno per un secondo la bussola della propria personalità.
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