Sicuramente vi sara' capitato di imbattervi nel video della "title track", spesso presente nella programmazione di Coloradio di qualche mese fa. Una bella regia : colori sfumati e rapidi cambi di inquadratura con camera a mano, che rappresentano molto bene la vivacita' di questa classica formazione chitarro - basso - e - batteria della bassa Romagna.
Il suono prodotto dai Pulsar e' vicino al powerpop inglese degli ultimi anni, a volte mi ricordano i Menswe@r vincenti di "Nuisance", con i dovuti limiti e meriti. La voce di Vincenzo Vernocchi e' efficace e coerente con i riffs pieni delle sue chitarre soprattutto negli episodi piu' movimentati, vedi "riaccendi i colori" e "scomoda", costruite su accordi maggiori ed arpeggi veloci, mentre risulta un po' pretenziosa a sostegno di ritmi rallentati.
Mi e' capitato di vedere il loro showcase live al "M.e.i." di Faenza, a pochi metri da me si stava ripristinando il secondo palco per il set successivo, il commento comune : "Bravi, suonano bene 'sti ragazzotti! Buona energia!" Confermo e condivido nell'attesa di un album completo, magari con una produzione piu' raffinata.
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La recensione Riaccendi i colori di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-12-01 00:00:00
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