Nel remix di Ceci Madrid si veste di luci al neon
Gli humble sono furbi, questo lo si può affermare senza grandi dubbi. Sono furbi, o meglio hanno la scaltrezza di chi riesce a vendersi, a comunicare attraverso le immagini per destare curiosità in anticipo. Il loro progetto delle metropoli non è niente di sconvolgente dal punto di vista della creazione musicale, ma per il solo fatto di essere interpretabile come un viaggio, con le cover dei singoli a rappresentare le piante delle metropoli dall'alto, porta punti in più, alla totalità del progetto.
Ora è arrivato il momento del remix, e non sempre è un bene. La traccia rimodellata è Madrid, quella più a fuoco del quartetto, quella più delicata e in cui le doti musicali dei due riuscivano a venire a galla, ad affacciarsi a noi più chiaramente, dove la voce sembrava finalmente a suo agio col canto.
Questo remix, affidato alle mani producer Ceci, è un tentativo di rimescolare le carte con tinte ancora più tenui e lo-fi, e potrebbe suonare come un appiattimento del suond ricercato dagli humble. Ma nonostante non brilli per ambizione, il remix di Ceci aggiunge qualche sfumatura al brano dedicato alla capitale spagnola, accarezzandone il paesaggio con ritmiche elettroniche più marcate e distorcendo il suono della chitarra. Una Madrid con più luci al neon.
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La recensione MADRID (remix) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-26 17:19:24
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