Come una giungla tropicale popolata da samurai
Lana degli ANNA OX non è solo un disco, a mio avviso, bellissimo ma uno dei pochi, di questo 2023 così incerto sul fronte musicale, a fare una cosa che raramente si è potuto ascoltare e "vivere": ovvero immedesimarsi nelle situazioni evocate nell'album quasi se si stesse provando sulla propria pelle, tramite gli occhi, un effetto di scomposizione della materia.
Una canzone come "Ramo" non è solo la mia preferita ma anche la più importante dell'intero lavoro della band: già perché qui il gruppo di Vigevano riesce, con forza e delicatezza, a porci davanti tutti gli elementi che contraddistinguono Lana dal mare magnum della produzione nostrana. Un impasto di post-rock riconosciuto e riconoscibile, un afflato tropicale e tropicalista che esplode negli arpeggi di chitarra e poi le linee "marziali" di basso e l'incedere tonante della batteria, che pare mutuare i suoni di samurai che si allenano con alle spalle una cascata.
"La continua necessità di ricercare e ricreare la natura si fa strada solitamente al di là dei propri confini, dimenticandosi che la propria normalità è radicata nei luoghi più comuni e intimi dello scorrere degli eventi. LANA è un tentativo di dipanare una matassa di pianure e risaie, delle vie e dei quartieri che abbiamo vissuto ogni giorno da decenni, anche standovi lontano anni luce, ormai fotograficamente impressi, instaurati nel profondo. Tutto il disco riprende luoghi tanto cari e ai quali si tende a dare poca considerazione, proprio come si fa con le braccia o le gambe, che pure ogni giorno ci consentono di prendere e andare. Nel tentativo di ritrovare lo slancio alla propensione, di considerare l’ambiente come nido e, ancor più in generale, abbracciare quello che si ha a disposizione. Una bandiera bianca sventolata con la fierezza del samurai".
Un album grande, un album bello, un album che mi auguro, di tutto cuore venga inserito nella varie classifiche di fine anno del 2023: se così non fosse, nel mio piccolo, vi invito a farvi un giro in mezzo ai suoi lidi. Perdervi nella foresta tropicale emo-elettronica-post rock degli ANNA OX sarà una grande esperienza, fidatevi.
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La recensione Lana di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-27 08:16:50
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