Che noia dover affrontare la consueta introduzione con le notizie del caso sulla produzione di questo disco. Tipo che si tratta dell’esordio di Beatrice Antollini, che è stato inciso in casa in perfetto stile fai-da-te, che è prodotto dalla Madcap Collective una delle più felici etichette indipendenti italiane, che ci partecipa Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, che poi i due fanno anche coppia nella vita, bla bla bla. Queste cose lasciamole per i dischi mediocri, normali, di routine. Parliamo d’altro, cerchiamo di spiegare come mai questo è uno dei migliori dischi italiani dell’anno.
Inizialmente vieni colpito dal suo eclettismo o, per meglio dire, dal suo incessante tour de force stilistico che ti fa girare su una giostra in continua evoluzione. Si va dalla psichedelia alla musica circense, dalla musica da camera a quella elettronica, dall’indie pop al vaudeville, con pure delle citazioni di hard rock, tex mex, honky tonk, rhithm’n’blues… Pensi a dei riferimenti e ti vengono in mente nomi importanti come Tom Waits, Van Dyke Parks, oppure quel mattacchione di Serge Gainsbourg. Di certo vale la pena di nominare anche Charlie Chaplin, Tim Burton e Alice nel paese delle meraviglie (delle sue pastiglie): non sono musicisti, ma la loro influenza si sente eccome.
Ciò che stupisce maggiormente, tuttavia, è la qualità del materiale, la quantità delle melodie accattivanti, la freschezza delle idee, i passaggi vocali mai scontati (seppur con qualche limite della voce in sé), i fraseggi strumentali al tempo stesso contorti e accattivanti… Un vero e proprio “Big Saloon” di musica, perfettamente in grado di resistere ai ripetuti ascolti e, anzi, incentivarli ogni volta di più.
In conclusione non resta che applaudire e acclamare un fragoroso Bene! Brava! Bis! Sarà banale, ma il piglio da loggione ci sta tutto.
---
La recensione Big Saloon di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-12-04 00:00:00
COMMENTI (5)
SPAZIALEEEEEEEE !!!! [:
Ottima! Comlimenti!
puretroppo caruccia... come il disco
beato jennifergentle
non ho sentito il disco ma l'ho vista allo Zuni: gran concerto ed è pure caruccia assai.
Meritatissima questa Primascelta!
In bocca al lupo intanto.
M.