Basi rap-plasticose pseudo west-coast anni 90. Testi-sfoghi dai temi confusi, usurati e per niente originali, né pregni, banalizzati da metriche monotone e sonnambule. Spesso in cerca degli Amari e della loro rauca leggerezza scomposta, ma con rime facili e baciate che si intrecciano a caso, bambine e piagnucolone. Con una voce che vuol copiare Kaos one, ma meno hardcore. Meno piena e potente. Piatta. I featuring poi sono da dimenticare, soprattutto Piaga, che sembra incapace di dire qualcosa di sensato. In sintesi, EP noioso, scontato e acerbo. E Swelto deve studiare ancora tanto per uscire dalla bolla in cui si crogiola, oltre i suoi ricordi.
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La recensione Oltre i miei ricordi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-03-15 00:00:00
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