Poesia in blues
Un lavoro certamente robusto e poetico quello della Chris Rundle Band. Pianura Blues, infatti, anche grazie a pezzi come "In slow surprise" mi ha stupito molto in positivo. In un anno, il 2023, che non è che abbia regalato chissà quali perle per la musica italiana, ecco precipitare, quasi tra capo e collo, questo disco piccolino, certo, ma anche vibrante di viva e vera umanità.
Un disco di blues e di jazz, quindi completamente avulso alle logiche commerciali e, forse proprio per questo motivo, ancora più bello. Un lavoro dedicato e ispirato al poeta romagnolo Giovanni Nadiani che, mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, non conoscevo prima di questo album. E allora, anche grazie alle spire blues che si vivono in questo lavoro, che meraviglia quando la musica ti fa scoprire le cose e i mondi; e, perché no, pure le poesie e i poeti.
“Pianura Blues” è un album composto da nove canzoni originali in inglese. In questo disco, viene utilizzato il linguaggio americano del blues per narrare la pianura romagnola; un viaggio musicale al contrario della tendenza più comune di proiettarsi verso l’America e i suoi paesaggi. Si tratta di una narrazione che nei testi si ispira alla poesia di uno dei poeti dialettali più importanti d’Italia, il romagnolo Giovanni Nadiani (scomparso nel 2016)".
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La recensione Pianura Blues di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-15 00:00:00
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