There are ghosts
Anedonia 2023 - Cantautoriale, Alternativo, Post-Rock

Anedonia
04/10/2023 - 23:45 Scritto da Francesco Carrubba

Un'idea di musica intensa, tra lo strumentale e il rock viscerale

La prima traccia del primo long-playing di There are ghosts mette subito tutto in chiaro: il disco Anedonia, un concept album come si diceva una volta, prende le mosse dallo scrittore americano David Foster Wallace e in particolare dal suo famoso romanzo fiume "Infinite Jest", considerato uno dei più belli del Novecento. La composizione di oltre 8 minuti del brano d'apertura attraversa dimensioni differenti, dalle atmosfere intime al rock più duro.

E' uno dei cinque pezzi strumentali (Anedonia #1, Sogni di ragni e altezze, Bob Hope, Anedonia #2), alternati a tre cantati e a uno recitato. Così un personaggio di Infinite Jest, Mario Incandenza, dà il titolo alla prima canzone vera e propria della tracklist ed è piuttosto struggente, mentre Per connettermi con te suona più distorta e psichedelica, viscerale come un sogno. Circondato da teste e corpi dà un'altra dimostrazione della capacità di scrittura dell'autore di Francavilla Fontana (BR) e del suo immaginario artistico.

A chiudere il disco infine è Il ventilatore, la forma e l'orrore (ero solo un ragazzino con un violino e un sogno), uno spoken music ambient in inglese. Marcello Saponaro in arte There are ghosts, classe 1998, ha scritto e arrangiato ogni traccia, cantando e suonando chitarra, basso e synth. A coadiuvarlo Adriano Saponaro alle tastiere e Rosario Magazzino tra drum machine, mix e master.

L'artista pugliese ha tante cose da dire e lo fa con una matrice alt post-rock che può richiamare alcuni momenti degli Afterhours di Manuel Agnelli e dei Verdena. L'unico consiglio per il futuro è sintetizzare gli spunti migliori del proprio lavoro, focalizzarsi su quelli e puntare di più sulle canzoni vere e proprie.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.