Quattordici brani che forniscono l'identikit dettagliato del giovane trapper toscano.
Malinconia è il titolo del primo album in studio di Mmami, trapper originario di Lucca che si mette alla prova con un disco di ben quattordici tracce che guardano al presente e alle maggiori tendenze della nuova musica italiana.
Non si hanno moltissime informazioni sull'artista toscano, ma da un primo ascolto si percepisce subito la voglia di mettersi in gioco nell'enorme calderone della trap italiana. Quella della durata è una sfida gigantesca, per un genere che punta per la maggior parte ad un pubblico molto giovane e con un'idea della musica parecchio usa e getta.
Sin dal primo brano è chiaro che abbiamo a che fare con una miscela di pop e trap che cerca di riprendere le influenze del primissimo filone del genere, quello che a cavallo del 2015 aveva lanciato artisti come Carl Brave e Franco 126. Fra i brani che restano immediatamente impressi troviamo "Freddo", trappata malinconica dal ritornello super efficace, "DNA" e "Fragile", classici brani autobiografici che rivelano sfumature più intime.
Quello di Mmami è un esordio discografico che vanta quattordici potenziali singoli ma senza tormentoni che trascinano. Questo dettaglio va a vantaggio dell'ascolto immersivo, garantendo la possibilità di affrontare l'intero disco senza skippare forzatamente sulla hit da tiktoker del momento. Malinconia si rivela quindi un esordio più che soddisfacente, anche in considerazione del fatto che ormai siamo di fronte ad un panorama trap talmente inflazionato che cercare l'originalità al suo interno diventa una missione praticamente impossibile.
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La recensione Malinconia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-05 07:49:50
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