un piccolo scrigno pieno di gioelli semplici, puliti, che sanno scintillare di luce propria.
Stron*o è il primo ep di Gustavo, cantautore venezuelano classe '94, trapiantato a Roma in giovane età.
Si tratta di una raccolta di sette brani indie pop scanzonati ma anche intime e dolci.
Only Fans è un brano leggero, con un testo divertente e spensierato sul ruolo ambiguo di questa nuova piattaforma. Si gioca con pochi elementi percussivi come claps e snare e kick, un chitarra classica e alcuni inserti di pad.
Con Mi stai sul cazzo si rallenta un po' il ritmo. Ci sono tutti gli elementi necessari anche se in assetto comunque minimale. Batteria, basso, chitarra classica, un'elettrica pulita e una tastierina. Il timbro della voce si riconferma riconoscibilissimo, come nella canzone precedente, così' come le vibrazioni positive di chi non si prende sul serio.
Oggi mi sento che è ancora un pezzo lento, che con una chitarra acustica e voce riesce e disegnare immagini. I testi sono sempre molto semplici e quasi sillabici per dare una ritmica potente e precisa ed arrivare al punto senza girarci troppo attorno. In questo caso è una canzone sulla noia, sul nulla che talvolta ci investe e non ci lascia aria.
Esci a prendere il sole parte con una drum machine in un ambient acustico di chitarre ed è un divertissement d'amore, un gioco a negarsi per trovarsi più vicini.
Old Gold Compro Oro mantiene un basso tasso di bpm e un ambient sonoro caldo, con chitarre acustiche e un pad di archi, una grancassa con tamburello e poco altro. Un'altra delicata e al contempo scompigliata canzone d'amore.
Prenderò l'autobus al volo mantiene il solito mood, delineando definitivamente uno stile personalissimo e piacevole fatto di alternanza di parti basse e parti più "urlate", dove la pasta della voce si slabbra un po' alla Rino Gaetano ma in maniera più controllata ed elegante.
Si chiude con La più bella canzone d'amore, un'altra piccola canzone d'amore, d'intimità voce su piano con un pad che si aggiunge con discrezione. La seconda strofa vede completarsi l'ensemble con chitarra, basso e batteria.
In conclusione Stron*o è un piccolo biglietto da visita, semplice quanto incisivo perchè mette in tavola tutte le sue carte, fatte di poche note, poche parole ma con tantissima capacità di comunicare e disegnare stati d'animo. La produzione non è eccelsa ma l'ascolto risulta comunque piacevole e leggera, da buona compagna di viaggio. Un piccolo gioiellino che speriamo possa svilupparsi in un capolavoro con un disco completo. Gli elementi ci sono tutti!
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La recensione Stron*o di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-08 00:00:00
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