Il gioco del rap è affare semplice per Easyman, che nel suo "My Solo" apre le proprie canzoni a featuring e pluralità di voci
Tempo di nuova musica per Easyman, che alimenta il lascito discografico dopo "107" (2021) dando alle stampe, a ridosso dell'autunno, un nuovo disco di inediti: il risultato dei suoi sforzi si intitola "My Solo", licenziato attraverso Orangle Records.
Prova d'ascolto corposa, sono ben quattordici le tracce che compongono la tracklist nel complesso di sonorità urban e ortodossia verso l'hip-hop: l'artista di stanza a Monza continua a compiere passi lungo il percorso inaugurato in precedenza, e il suo registro espressivo matura anche grazie al nugolo di collaborazioni presenti in questa proposta d'ascolto. Si alternano al microfono, in ordine sparso, Dback, Alessio Marchianò, Saqqara, Drinkone, Barf, Mailand, Enscho e Rabbit; ognuno restituisce una propria, personalissima impronta che tuttavia non appanna quanto di personale e riconoscibile il main artist mette in gioco per questo long play.
"My solo" più di nome che di fatto, la sensazione concreta è che Easyman abbia il giusto polso fermo e una lucida visione della propria musica: due caratteristiche utili per accompagnare agli archivi una valida, nuova prova firmata dal singolo ma aperta e inclusiva nelle forme e negli argomenti trattati. Avanti così a vele spiegate sulla rotta già tracciata, in attesa di ulteriori sviluppi e musica che verrà.
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La recensione My Solo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-30 00:00:00
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