Un album sospeso tra folk e pop rock, con una qualità che accresce di pari passo con il livello di intimità dei brani.
VEGA è il secondo album di MASETTI, un progetto nato dalla mente e dalla chitarra di Riccardo Masetti; è un disco collocato sulla sottile linea tra pop rock e folk, che gioca con le contaminazioni tra i due generi, incorporando continuamente l’uno nell’altro e viceversa. Il risultato alterna momenti più spinti, con brani che non è difficile immaginare suonati sopra un palco, davanti ad un pubblico danzante, ed altri di taglio decisamente più intimo, per pochi presenti raccolti in una sala dolcemente illuminata da un camino, con MASETTI in tenuta acustica da voce e chitarra.
Le due anime si accordano bene nel corso del disco, donando varietà all’ascolto e contribuendo ad moltiplicarne le atmosfere. Ci si accorge presto, però, che il mondo di riferimento per MASETTI è quello del folk intimo e amaro. Con pochi accordi il cantautore bolognese riesce ad accordarsi all’animo degli ascoltatori, tratteggiando emozioni e sentimenti in maniera così chiara e limpida che è impossibile distogliere l’attenzione. La sensazione è effettivamente quella di trovarsi davanti, assieme a pochi altri intimi, MASETTI stesso, seduto su una sedia malamente illuminata, con soltanto una chitarra e la sua voce roca a rischiare intorno. Intendiamoci, non che i pezzi più radio-friendly siano sgradevoli: le canzoni brutte stanno decisamente altrove. È che si percepisce abbastanza decisamente qual è la comfort zone dell’artista, ed essa è prevalentemente davanti ad un pubblico raccolto, piuttosto che in una grande sala da concerti.
Ad ogni modo, sia che vi capiti di andare a sentire MASETTI in un piccolo e fumoso club di provincia, o in una sala concerti all’ultimo grido, dategli un’occasione: scoprirete un artista maturo con cose da dire. Non è da buttare via.
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La recensione VEGA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-07 21:30:40
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