I Lamiel Horla li avevamo già incrociato nel 2003 in occasione dell’uscita del loro primo demo: un disco che ci era piaciuto per la sua ricercatezza stilistica (sonora e lirica) ma ci era parso, a tratti, un po’ acerbo… li ritroviamo ora, in un cimento che, pur rimarcando l’orginalità della band, palesa, nuovamente, tracce di incompiutezza.
I quattro brani proposti, infatti, sono sì sviluppati su ritmiche accattivanti e penetranti liriche ma anche su interpretazioni vocali troppo cantilenate che alla lunga ne frustrano la cristallina bellezza.
Ed ecco, quindi, che le atmosfere ipnotiche profuse da sonorità soffuse e dilatate e da testi struggenti si dissolvono lasciando spazio a scenari sfocati ed una sensazione di disorientamento. Avevamo riposto delle aspettative in questo gruppo, e ci tocca farlo ancora visto che non sono ancora riusciti a dare prova definitiva delle loro qualità… ed intanto il tempo passa!
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La recensione Demo 2006 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-12-14 00:00:00
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