Giunge a conclusione la pentalogia sull'elemento acqua ad opera di Gregorio Pambianchi, che si spoglia del suo nome per utilizzare come moniker il solo cognome Pambianchi: la più recente release, che ha visto la luce a ridosso dell'autunno, si intitola "Tornamare", ed è stata realizzata in totale indipendenza discografica col supporto di Federico Bombini.
Impatto, sonorità pop che arrivano subito al fruitore, una costellazione di riferimenti e profondità testuale: questi gli elementi che contribuiscono a caratterizzare il registro espressivo dell'artista nativo di Ferrara, che continua a limare i tratti della sua musica al fine di renderla immediatamente riconoscibile e ammantata da un'aura di carisma. Le finalità trovano riscontro nella prova d'ascolto, per tre minuti abbondanti che trascinano l'ascoltatore in una spirale, che disegnano suggestioni e un contesto nel quale riconoscersi e provare empatia per quanto ci viene comunicato e condiviso.
Anche stavolta, Pambianchi non delude le aspettative, proponendo al proprio pubblico una canzone che è plastica solo in superficie, perché ci sono state precise scelte creative: oltre la patina, c'è una persona (e un artista) che continua il suo lento e costante processo di maturazione. Ci auspichiamo di tornare presto a parlarne, sempre accompagnati da musica valida, come ci stiamo ormai abituando a scoprire.
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