Una festa del pensiero
Niente male, niente male davvero questo disco, un lavoro decisamente rotondo, di rock ibridato con la psichedelia che è una vera e propria goduria. "Klub 99" giusto per citare un pezzo, è un ottimo esempio di cosa sia questo album: qualcosa di tradizionale, certo, ma con una grande freschezza e, soprattutto, una grandissima consapevolezza nei propri mezzi.
Proprio tale maturità è la cosa migliore di un lavoro sicuramente interessante che senza ombra di dubbio non farà la rivoluzione ma ci potrà donare gran bei momenti goduriosi. E in effetti, forse, alla fine della fiera servirebbero cose del genere, meno strombazzati dal marketing e più fatto a modino.
"A quattro anni dal loro album d'esordio, 'Maximilien' (2019, Blooms Recordings), ritornano i ravennati the Manifesto con un nuovo album, 'Season of Miranda' (Autoproduzione), un concept; se nell'esordio la band trattava di rivoluzione e rivolta, e la musica ed i testi ne subivano il forte richiamo, in 'Season of Miranda' affronta questioni introspettive, forse ispirate agli eventi degli ultimi anni o forse per maturità personale, e aperte dalla notte dei tempi che l'uomo ha, e che la filosofia greca o i pensatori rivoluzionari han trattato: l'Io, l'Io sono, l'esistenza e la coscienza, le illusioni ma soprattutto la verità".
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La recensione SEASON OF MIRANDA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-20 00:00:00
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