Sette brani che cantano e raccontano dell' impossibilità di conoscersi davvero. Classe e gusto musicale per un esordio discografico che non passa affatto inosservato.
Io, Io, Io è il titolo dell'album d'esordio di Irene Buselli, cantautrice genovese, ventisette anni, talento tutto da scoprire.
Nonostante la laurea in matematica, Irene ha un'insana passione per la scrittura che l'ha portata a maturare la scelta di dedicarsi alla canzone d'autore nei momenti liberi, quelli notturni. E infatti le sue canzoni hanno quella tipica atmosfera sognante, con le parole che vengono quasi sussurrate per poi prendere slanci acuti, nel pieno del dormiveglia. E le parole per l'artista genovese sono al primo posto, perché aiutano a rivelare quel lato intimo e autobiografico che rende questo disco un esordio di livello altissimo. In particolare, si distinguono le atmosfere rarefatte e una voce che riesce a muoversi nella musica come una ballerina di musica classica, sulle punte, in eterna tensione.
Fra le tracce che spiccano, colpiscono il brano d'apertura "Così sottile", la splendida "Scusami" e "Con un po' meno pelle addosso", un brano che riesce ad esaltare pienamente la scrittura e le capacità interpretative della cantautrice genovese.
Discorso a parte per quanto riguarda gli arrangiamenti: le scelte riescono a restituire atmosfere uniche, con violini, viole e pianoforti inseriti al momento giusto e con estrema classe, arricchiti da una componente elettronica mai invadente.
L' esordio di Irene Buselli ci parla di ricerca del sé, della costruzione di un'identità a partire dalla proprie paure. Un'artista già bella e fatta, che ci auguriamo possa fare molta molta strada.
---
La recensione Io, io, io di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-17 08:46:30
COMMENTI