Rock adolescenziale orecchiabile, infarcito di citazioni da scovare ad una ad una
C'era una volta il signor rock, un uomo anziano che cercava qualunque cura pur di non invecchiare troppo. Si iniettava siringhe di altri generi musicali, si incrociava col pop e col rap, col punk adolescenziale e via dicendo. Ognuno aveva la sua soluzione da proporgli per garantirgli la vita eterna. Ecco, anche i Five Sides, band della riviera romagnola, nel suo piccolo ha da vendere al signor rock la propria personale tecnica di giovinezza.
Prima di tutto prendere il mood allegro andante di band dall'ormai indiscutibile successo nazional popolare, Pinguini Tattici Nucleari e via dicendo, ma sporcandone i suoni con distorsori, nemmeno troppo ben calibrati. Poi aprire al versante delle citazioni. PANIC ROOM, nuovo singolo dei Five Sides, cita in ordine Adventure Time, la regina di ghiaccio, Rick e Morty, John Wick, i Pink Floyd, Braveheart, Dante e Beatrice, Peter Pan, oltre ad avere un titolo che rimanda a un film di David Fincher di ormai vent'anni fa.
Si tratta di un miscuglio caotico di parole che provano a confluire nel ritornello, efficace e accattivante, che parla della stanza in cui si dorme come un luogo di detenzione, un luogo in cui ci "assalgono le paure". Il risuktato è abbastanza divertente, un gioco alla ricerca del dettaglio non particolarmente originale ma orecchiabile. Ci teniamo qualche riserva su "Spariscono anche tutte le mie pare", verso non proprio leopardiano, ma al flow non si comanda. Bene così.
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La recensione PANIC ROOM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-22 00:00:00
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