Opera imponente che scivola piacevole fra i timpani dell'ascoltatore: il "volume 1" di Phara Pop lascia buone sensazioni in vista della musica che verrà
Esperienza di lungo corso e trascorsi articolati intorno a varie espressioni musicali sono il retroterra creativo che portano Daniele Faraotti a mettersi nuovamente in gioco con un album: il risultato è "Phara Pop Vol. 1", licenziato attraverso Creamcheese Records, che si occupa anche della distribuzione di questa pubblicazione.
Un caso molto evidente di nomen omen: quel "pop" presente nel titolo dell'elaborato complessivo lascia tradire le reali intenzioni dell'artista di stanza a Bologna. Si tratta di un'opera imponente, la cui tracklist si compone di ben venti pezzi che spaziano fra rock, musica d'autore, linguaggi a impatto immediato sui timpani dell'ascoltatore senza tuttavia rinunciare a un sapore barocco, a forme artistiche disinteressate dallo scendere a compromessi con le più inflazionate dinamiche compositive. Il risultato segna i tratti somatici di un disco convincente, pregnante di carisma e di voglia di costruire un nuovo registro espressivo, emancipato dai soliti stilemi.
Sfida vinta, e questa release è destinata a restare tra gli ascolti di chi avrà il piacere del click sul tasto play: il fatto che sia un primo volume lascia ben sperare in vista dei futuri sviluppi, perché è cosa rara (e come tale va apprezzata) avere a che fare con un disco che ti lascia con la genuina curiosità di sapere cosa c'è dopo la prossima curva, quando si approccia una nuova canzone.
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La recensione Phara Pop Vol. 1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-05 08:12:21
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